SOS
chiese - Cingoli
Cingoli,
3-6-2007
Chiesa
di S. Francesco (maggiori
info)
Era
ed è uno dei più ampi edifici sacri di Cingoli e come tale fu
utilizzato dal Comune per le affollate prediche quaresimali,
particolarmente nella seconda metà del sec. XVI. La si trova già
eretta nel 1225 e fu spesso sede di Capitoli provinciali dei Frati
conventuali, soprattutto negli anni 1502 e 1588. Fu
interamente ricostruita, all'interno, al pari del convento annesso
(attualmente non più visibile) alla fine del sec. XVIII, giacché
risulta di recente costruzione nell'elenco delle chiese
censite in età napoleonica, dal Dipartimento del Musone, ai fini
della soppressione.
Rimase aperta al culto anche dopo la secolarizzazione del convento
e, anzi, fu completata con una nuova facciata neoclassica intorno
al 1840.
Dell'originario
impianto medievale non restano che le fiancate e il portale
romanico, conservato e inserito nella parete destra, attribuito al
cingolano maestro Giacomo. Le condizioni di degrado del portale, eccellente esempio di architettura romanica, sono sotto gli occhi
di tutti... proprio di tutti?
Patrimoniosos.it ha recentemente pubblicato una breve nota
(autori Luca Centanni e Alberto Calvelli) sul portale della
chiesa di S. Francesco.
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Portale
di S. Francesco |
Particolare
del portale - Al Santo sono cadute le
braccia... |
Chiesa
di S. Bonfilio (maggiori
info)
I
documenti del XIII secolo non permettono di stabilire con certezza
la data di fondazione della chiesa. Una pergamena del 24
agosto 1237 riferisce di un Ugolino come cappellano di S.
Bonfilio: Dominus Ugulinus Cappellanus Ecclesie S. Bonfili.
Ciò
lascerebbe supporre che in quegli anni esistesse già la chiesa
intitolata al santo. Resta incerto se il documento si riferisca
alla chiesa di S. Bonfilio o piuttosto a quella di S. Maria della
Fara, dove venne sepolto S. Bonfilio dopo la sua morte (27
settembre 1115).
La
doppia denominazione “chiesa di S. Bonfilio o S. Maria della
Fara”, che persisterà fino al XIV secolo, potrebbe far nascere
dei dubbi sulla reale identificazione anche perché della chiesa
di S. Maria della Fara non abbiamo notizie certe circa la sua
definitiva scomparsa.
La
fondazione della chiesa è strettamente legata alla figura di S.
Silvestro Guzzolini, fondatore dell’Ordine di S. Benedetto di
Montefano, oggi Congregazione Silvestrina; l'Ordine fu approvato
canonicamente da Innocenzo IV il 27 giugno 1248 con la bolla Religiosam
Vitam.
In quella data la chiesa Sancti Bonfilii risulta già
dipendente dal monastero di Montefano.
Silvestro
Guzzolini fondò in montaneis Cinguli uno dei suoi dodici
monasteri sotto il titolo di Sancti Bonfilii vel Sancte Marie
de Fara come risulta dai documenti del 1251.
Presumibilmente la fondazione della chiesa si dovrebbe collocare
nell’arco di tempo che va dal 1237 al 1248.
Nel
XV sec. il Comune di Cingoli fece erigere un arco trionfale in
travertino sulla tomba di S. Bonfilio ed in esso vi pose lo stemma
comunale con la scritta: Sancti Bonfilii Episcopi et
Confessoris reliquie hic recognitae. Il
monastero di S. Bonfilio divenne abbazia titolare nel 1665;
l’ultimo monaco che risulta presente in S. Bonfilio è fra
Bonfilio, converso nel 1654.
Oggi,
purtroppo, della chiesa restano visibili soltanto tre pareti; nel
1940 cadde il tetto del monastero e nel 1961 crollarono anche le
volte della chiesa distruggendola quasi completamente.
San Bonfilio com'era
nel 1925
San Bonfilio com'è
oggi
Madonna
del Sasso
(Tratto
da "Sacre Visite 1726-1858" di M. Maran, Cingoli 1979,
p. 159)
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