Castello di Cervidone

 

Frazione: Cervidone

Località: 'A Castella

 

Il toponimo ‘A Castella deriva presumibilmente dall’alterazione della forma plurale di uso antico le castella. A questa fortezza si affiancava, nel 1268, un castellare la cui presenza può rendere ragione dell’ipotizzato antico plurale castella.  In quell’anno infatti Iacopo di Attone di Ugone Cima restituì a Benvenuto, vescovo di Osimo "tertiam partem pro indiviso Castellaris Cervedonis iuxta Gironem ipsius Castri [...] Actum in dicto Castro Cervedonis [...]" (1)

Le notizie più importanti del castello sono fornite da una testimonianza del 1274 dalla quale risulta che, anteriormente al 1250, non era soggetto al Comune di Cingoli (2).

Secondo l’Avicenna (3) la fortezza venne distrutta dai cingolani nel 1297.

 


(1) F. M. Raffaelli, Appendice di documenti i quali riguardano, ed illustrano le Memorie di S.Esuperanzio Vescovo e della chiesa antica di Cingoli, Esame secondo de’ Sentimenti del P. Zaccaria, Pesaro, 1762, parte terza, n. XV, p. 161

(2) F. M. Raffaelli, Appendice  di  documenti i quali riguardano, ed illustrano le Memorie di S.Esuperanzio Vescovo   e della chiesa antica di Cingoli, Esame secondo de’ Sentimenti del P. Zaccaria, Pesaro 1762, pp. 81-82

F.A. Zacharia, Auximatium Episcoporum series, Osimo 1764, pp. 150-163 

L. Colini-Baldeschi, Statuti del Comune di Cingoli, Cingoli 1904, vol. II, pp. XIII-XVI

(3) O. Avicenna, Memorie della città di  Cingoli, Iesi 1644, p. 227

Fonte:  

P. Appignanesi, Testimonianze  medievali  nel  territorio di  Cingoli in AA.VV., Cingoli  dalle origini al sec. XVI. Contributi e ricerche, Atti del XIX Convegno di Studi Maceratesi, Cingoli 15-16 ottobre 1983, "Studi Maceratesi", 19, Macerata 1986, pp. 134-135

 

 


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