Il
blocco di materiale grezzo che viene preparato mediante ritocchi prima
di iniziarne lo sfruttamento
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Fabbricazione di un pre-nucleo |
Sfruttamento del pre-nucleo |
Oggetto di pietra che
presenta tracce di lavorazione. In
base al rapporto tra lunghezza e larghezza si distinguono le lame, quando
la lunghezza, misurata parallelamente al suo asse, supera il doppio della
larghezza misurata normalmente all’asse, dalle schegge, quando la
lunghezza è inferiore
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Lama |
Scheggia |
Porzione del piano di
percussione visibile su un manufatto. Si può presentare corticato o
liscio, se il piano di percussione è costituito dalla superficie naturale
o da una frattura, diedro o a faccette, se invece è stato preparato
tramite ritocco.
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1 - Puntiforme
2 - Liscio 3 - Diedro 4 - A faccette
5 - A faccette convesso |
Manufatto
a cui è stata data, attraverso un’apposita lavorazione (ritocco), una
forma voluta che sia funzionale al suo uso (es. grattatoio).
In
base a criteri tecnici, morfologici e tipometrici si identificano diversi
tipi di strumenti; anche attualmente alcuni tipi di strumenti vengono
indicati con nomi suggeriti da una presupposta funzionalità (es.
raschiatoio, grattatoio). Si tratta di denominazioni che continuano ad
essere usate convenzionalmente, per ragioni di praticità, ma in effetti
non si conosce l’uso dei singoli strumenti. Le analisi delle tracce di
usura hanno dimostrato che esiste una scarsa corrispondenza tra le
categorie tipologiche e quelle funzionali.
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Grattatoio acheuleano |
Parte del blocco di pietra che rimane
dopo la fase di scheggiatura.
Di solito un blocco di materiale viene
sfruttato al massimo, ricavando numerosi manufatti; in alcune industrie,
dove la materia prima è più abbondante, si nota l’abbandono del
materiale dopo che ne è stato ricavato soltanto qualche manufatto. La
forma del nucleo è spesso importante perché indica il tipo di
scheggiatura impiegata.
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Nucleo Levallois
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