Coordinate
(google maps):
43°22'18.56"N 13°13'3.96"E
La Porta dello
Spineto venne edificata
nei primi anni del XIII secolo; era già presente nel 1217
quando Compagnone di Giovanni di Montecchio ebbe la terra presso
la "porta dello Spineto" per edificare l'ospedale di
Sant'Andrea e Santa Margherita. Realizzata in conci di
pietra fu successivamente cimata e privata del suo
probabile arco a sesto acuto, sostituito,
presumibilmente in epoca ottocentesca, da un arco a tutto sesto in
laterizio. La torre disponeva oltre che del consueto portone (del
quale è rimasto un ganghero in pietra) anche di una
saracinesca (visibili ancora oggi le sedi di scorrimento).
La saracinesca
costituiva una seconda protezione di questo ingresso, nonostante
la porta fosse già in qualche modo protetta
contro tentativi di sfondamento, dovendo l'assalitore operare in
situazione disagiata a causa della rampa posta a forte declivio. Gli stipiti della porta conservano
alcuni blocchi di notevoli
dimensioni, testimonianza del riutilizzo di materiale di epoca romana.
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Porta dello Spineto (foto
di S. Mosca)
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Fonte:
M. Mauro, Cingoli, i suoi castelli e quelli limitrofi, in Castelli.
Rocche torri cinte fortificate delle Marche, vol. III tomo I,
Biemmegraf, Macerata 1996, p. 69
Per altre immagini della porta
dello Spineto si veda la sezione dedicata alle mura
medievali di Cingoli